“Quando non siamo piu’ in grado di cambiare una situazione siamo sfidati a cambiare noi stessi.”
Viktor E. Frankl
Il counselling è una relazione d’aiuto, professionale e riconosciuta (L.4/2013), che – attraverso colloqui e un percorso solitamente breve – favorisce l’esplorazione e la chiarificazione interiore, lo sviluppo delle risorse e la progettazione personale, promuovendo benessere. Lavora su specifiche difficoltà o momenti di crisi, sostenendo la capacità della persona di capire come aiutarsi nel tempo.
Il counsellor è un professionista specializzato nella conduzione di colloqui per facilitare la conoscenza personale, aumentando la consapevolezza e la capacità di prendere decisioni e gestire problemi a vari livelli, con riverberi nel benessere personale e relazionale.
Di fatto, il counsellor:
• Accoglie, ascolta e aiuta a chiarirsi
• Aiuta ad aprire nuovi sguardi e prospettive sulla vita e su se stessi
• Aiuta a scoprire e valorizzare il proprio potenziale, migliorando l’autostima
• Supporta la progettazione personale e promuove benessere
• Accompagna a sperimentare modalità alternative di comportamento, a gestire i cambiamenti, nonché nel percorso di soluzione di problematiche temporanee e non patologiche
• Nel caso ne ravvisi la necessità, orienta a figure di cura più appropriate al bisogno emerso
Il percorso di counselling è un percorso personalizzato ma generalmente breve: dai 5 ai 10 incontri, da un’ora ciascuno.
Proprio perché in Italia questa professione è poco conosciuta, ho deciso di riservare per tutti il primo incontro di conoscenza gratuito per illustrare al meglio le caratteristiche di questa pratica, valutare l’opportunità o meno del mio intervento e informare su modalità e costi, al fine di una scelta consapevole da parte della persona.
A CHI PUO’ ESSERE UTILE UN PERCORSO DI COUNSELLING?
ASCOLTO, RECIPROCITA’ E SCRITTURA: IL GRUPPO CHE AIUTA
Attraverso la progettazione e l’organizzazione di incontri e laboratori di gruppo concepiti per affrontare specifiche tematiche educative ed esistenziali, offro i miei servizi sia a individui che a scuole, enti ed associazioni.
I “laboratori” di gruppo si basano su metodologie che incoraggiano la partecipazione attiva. Uno degli strumenti fondamentali che viene utilizzato è la scrittura emotivo-riflessiva. Questo metodo permette ai partecipanti di esplorare i propri pensieri, sentimenti ed esperienze in modo profondo e significativo.
La chiave di questo approccio è l’ascolto empatico, attraverso la creazione di uno spazio “protetto” in cui le persone si sentano ascoltate e comprese e possano, a loro volta, ascoltarsi e comprendersi. Favorendo la reciprocità all’interno del gruppo, si incoraggia la condivisione aperta e il sostegno reciproco tra i partecipanti.
I laboratori sono progettati per aiutare le persone a valorizzare le proprie esperienze, a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé, a recuperare fiducia e autostima e a promuovere la propria crescita personale.